RETROVERSIONE vs ANTIVERSIONE DEL BACINO: un analisi razionale by coaches Alessandro Ganzini, Mattia Patruno e Andrea Colarusso

RETROVERSIONE vs ANTIVERSIONE DEL BACINO: UN'ANALISI RAZIONALE

by coaches Alessandro Ganzini, Mattia Patruno e Andrea Colarusso

Argomento spesso non trattato in maniera approfondita ma che ha una grande rilevanza posturale, estetica e di performance.

SU COSA INFLUISCE LO SPOSTAMENTO DEL BACINO?

Lo spostamento del bacino influisce su vari aspetti :
-Posturale, perché come vedremo, nell'antiversione/retroversione alcuni muscoli posturali sono disattivati/attivati e ciò influisce molto sull'equilibrio generale del corpo.
-Estetico, poiché un'antiversione accentuata spesso si accompagna a una lordosi altrettanto importante che mette più in evidenza e fà risaltare di più un muscolo così importante esteticamente come il gluteo.
-Performance, perché spesso in certi esercizi con i pesi (squat) a volte si ricerca un'antiversione esagerata che può diventare solo deleteria o nella ginnastica dove si ricerca la retroversione del bacino.
In una postura ideale il piano del diaframma e quello del pavimento pelvico dovrebbero essere paralleli tra loro, poiché ciò assicura una stabilizzazione centrale di base molto importante ed è ciò che si riscontra nell'ontogenesi del bambino.
La scuola DNS, che studia approfonditamente l'ontogenesi del bambino e ne ricava dei principi di stabilizzazione neuromuscolare universali che dovrebbero essere ricercati nell'adulto, pone particolare attenzione a tale tematica.
Molti dei suoi test funzionali si ispirano alle varie tappe del bambino nei primi mesi di vita nel suo viaggio per la conquista della postura.
Si distinguono schemi fisiologici e schemi patologici che non rispecchiano la postura del neonato.
Il diaframma ha un ruolo centrale: da muscolo solo respiratorio nelle varie fasi assume anche la funzione posturale.
Il bambino deve imparare a stabilizzare il suo core, a creare pressione nell'addome per stabilizzare il tutto.
Molto comunemente a causa di una meccanica respiratoria prettamente toracica (che porta ad una inclinazione del torace verso l'alto) si può assistere alla Lower Crossed Syndrome di Janda o Sindrome crociata inferiore che Kolar definisce sindrome delle "forbici aperte" dove il piano del diaframma segue una direzione craniale, verso l'alto, e quello del pavimento pelvico una direzione caudale, verso il basso. In sostanza due rette che formano un angolo acuto.
E' una patologia posturale molto comune, si può osservare una respirazione più toracica, una lordosi accentuata accompagnata spesso da un'antiversione del bacino e una iperattivazione dei muscoli paraspinali.
Spesso il soggetto con tale sindrome avverte dolore alla lombare, a causa dell'iperattivazione di tale zona e allo psoas in molti casi accorciato, incapacità a respirare in maniera diaframmatica per creare una stabilizzazione spinale e molte volte anche, amnesia glutea.
Glutei completamente spenti e incapacità a reclutarli.


Nell'immagine sotto possiamo notare che i muscoli attivati nell'antiversione sono: quadrato dei lombi e ileopsoas (e qui torniamo al fastidio lombare).
Retto femorale (per questo nello squat oltre a sentire la schiena avvertono lavoro sui quad a causa anche di uno schema motorio errato), adduttore breve, lungo e pettineo (difficoltà nell'extrarotazione, ginocchia che tendono a collassare all'interno).



COME INTERVENIRE PER RIALLINEARE IL BACINO??

Come ovviare a ciò?
Oltre a un'intervento posturale come il Canali dove lavoreremo su allungamento dei femorali e dello psoas ricercando attivazione dell'addome in vari decubiti (prono,supino, laterale),e atteggiamenti corporei (corpo teso, carpiato) tutto ciò messo in relazione con l'articolazione starter della caviglia che è un'importante discriminante quindi lavoreremo anche su mobilità di caviglia, anca inoltre saranno necessari lavori per ristabilire la corretta attivazione dei glutei e dell'addome e progressioni per insegnare la retroversione del bacino.
Perchè la retroversione?
Sempre prendendo ad esempio l'immagine notiamo che nella retroversione gli attori principali sono: retto addominale, obliqui, gluteo (tutti muscoli che compongono la scatola del core), Piriforme ed Ischiocrurali.
Tutti muscoli posturali importanti che ci tornano enormemente utili.
Bisognerebbe essere in grado di effettuare la retroversione del bacino senza l'utilizzo dei glutei, quella è la vera retroversione, se effettuata con i glutei è da considerarsi accessoria è può essere indice di una cattiva attivazione degli altri retroversori.
L'argomento sembra facile ma non lo è; volendo essere fiscali dovremmo trattare il discorso di roto-traslazione del bacino e differenziare pure i diversi tipi di rotazione rispetto alle posizioni del corpo descritte sopra. Ci vorrebbe un articolo solo su tale argomento.
Insegnando anche la corretta respirazione diaframmatica e le metodiche per creare pressione intraddominale e tensione la nostra performance ne gioverà parecchio.
Prossimamente parleremo di tale argomento analizzando uno squat corretto e uno sbagliato, cercando di spiegare tutti i perchè e per come.


Questo era un assaggio, alla prossima!

FONTI:
Effect of Pelvic Tilt on Standing Posture https://academic.oup.com/…/article-abstract/64/4/510/2727727
The Effects of Pelvic Movement on Lumbar Lordosis in the Standing Position
https://www.jospt.org/doi/abs/10.2519/jospt.1996.24.3.130…
Techniques for active lumbar stabilisation for spinal protection: A pilot study

Commenti

Post popolari in questo blog

Rieducazione posturale : coach Mattia Patruno

Il Jefferson Curl, Alleato O Nemico?