L'importanza del microbioma fetale, Dott.sa Sonia Bolognesi
COS'E'IL MICROBIOMA?
Con il termine microbioma, ci si riferisci ai batteri che vivono nel nostro organismo, essi sono circa 300 trilioni di batteri (più di 500 specie diverse), sono estremamente importanti per contribuire in maniera significativa al raggiungimento di un perfetto stato di benessere.LE FUNZIONI DEL MICROBIOMA
Le funzioni del microbioma sono metaboliche (fermentazione dei polisaccaridi non digeribili dall’organismo umano; in quanto carente del corredo enzimatico atto alla scissione dei legami beta tra polimeri del glucosio), sintesi delle vitamine K, B6, B12 e assorbimento di ioni, funzione trofica ( controllo e differenzazione delle cellule epiteliali e sviluppo e omeostasi del sistema immunitario) protettiva (modulazione del sistema immunitario).Le altre sue molteplici attività indirette sono:
1) Regolazione dei valori ematici di colesterolo (il metabolita della flora intestinale, rallenta l’enzima epatico atto alla sintesi del colesterolo.
2) Potenziamento del sistema immunitario.
3) Esclusione competitiva dei batteri patogeni (che per motivi sterici sono esclusi).
4) Soppressione dell’infiammazione intestinale. Si evince quindi, l’importanza di avere il microbioma in salute!
MA IL MICROBIOMA QUANDO E COME SI FORMA?
Il microbioma inizia a formarsi nel passaggio del bambino durante il parto, infatti, la posizione naturale che il bambino assume nell’ultimo periodo della gravidanza, è per l’appunto a “testa in giù” con bocca e naso rivolto verso il basso, in modo da far avvenire il processo fisiologico di contaminazione batterica, favorendo così l’ottimale crescita della microflora intestinale.È da sottolineare che qualora il parto fisiologico non sia possibile attuarlo, il microbioma intestinale si formerà in base all’imprinting neonatale in cui il bambino avrà nei primissimi mesi di vita (come ad esempio durante l’allattamento).
QUALI SONO I SUGGERIMENTI ALIMENTARI DA SEGUIRE IN GRAVIDANZA PER L'OTTIMALE SVILUPPO DEL MICROBIOMA INTESTINALE?
Le strategie nutrizionali e dietetiche da seguire in gravidanza, affinché ci sia lo sviluppo ottimale del microbiota intestinale sono molteplici, possiamo riassumerle con :La contemplazione dell’orzo e dell’avena nella dieta, in quanto risultano essere ricchi di beta glucani, risultando essere ottimali per garantire la salute della microflora intestinale.
Il consumo giornaliero di verdura come : finocchi, carciofi, barbabietole rosse e carote, in quanto la loro fibra, risulta essere il “ mangiare” per eccellenza della flora intestinale.
Il consumo settimanale di legumi, specialmente della lenticchia e dei ceci per la fibra e gli antiossidanti presenti.
Il consumo giornaliero di yogurt ( preferibilmente intero) con fermenti lattici, in quanto aiutano a regolarizzare la peristalsi intestinale, combattendo inoltre la stipsi, tipica nelle donne in gravidanza.
Il consumo di almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
Il consumo di pesce azzurro ricco di omega 3 di taglia piccola come le alici.
QUALI CIBI SI DOVREBBERO EVITARE
Si dovrebbe evitare, o quanto meno diminuire, il consumo dei seguenti alimenti:Il consumo di carne trasformata ( carne in scatola, insaccati etc.)
Il consumo di bibite gasate come coca cola, fanta, chinotto, sprite etc.
Il consumo di frutta dopo aver fatto pranzo o cena.
Il consumo di alimenti raffinati.
Il consumo di alimenti ricchi di conversanti, coloranti e acidificanti che alterano l’ambiente intestinale.
L’utilizzo di cotture aggressive, come la frittura e la carne alla brace.
Il consumo di formaggi e carne grassa, ricchi di grassi saturi.
Il consumo di grassi idrogenati.
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