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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

L'allungamento muscolare , un analisi qualitativa : coach Mattia Patruno

L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE, QUALITA' VS QUANTITA' Nel mondo del fitness e dello sport in generale, negli ultimi anni quando si parla di stretching si tende a descrivere sommariamente un’attività blanda di tipo preventivo/conservativo che serve per scaricare il lavoro fatto durante l’allenamento ed evitare qualche doloretto di troppo, nulla di più. In ambito universitario e nella maggior parte dei percorsi formativi per trainer o preparatori atletici, il messaggio che arriva è spesso: -meglio non fare lo stretching passivo/statico prima dell’attività fisica perché risulterebbe deleterio per la stessa in termini di performance , al massimo si potrebbe fare un lavoro di MOBILITA’ ARTICOLARE o addirittura di stretching BALISTICO composto da movimenti complessi che, il più delle volte, superando la reale capacità muscolare del soggetto, lo costringono ad esegue la fase dinamica attuando tutta una serie di COMPENSI SPECIALMENTE NELLA ZONA DEL BACINO, NON SUPPORTATO ADEGUATA

Bufale alimentari, il falso mito dell'ananas brucia grassi : dott.sa Giorgia Attioli

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MANGIARE ANANAS MI FARA' BRUCIARE PIU' GRASSI?? NO!! Mi dispiace dirvelo ma non è proprio così.... Questo frutto tropicale però aiuta la nostra digestione grazie alla presenza della BROMELINA caratterizzata da due enzimi proteolitici in grado di rompere le catene proteiche in compisti più semplici e assimilabili, gli amminoacidi. Può succedere però che in pranzi abbondanti questa sua capacità possa non funzionare a causa della notevole quantità di acqua presente che potrebbe provocare un senso di gonfiore e pesantezza a livello dello stomaco. Ha poi molte altre buone proprietà: è ipocalorica, ha pochi zuccheri, è ricca di acqua quindi ottima per l'idratazione, è ricca di vitamine, sali minerali e fibre. *** Ricordiamoci sempre che per ottenere un buon dimagrimento non bisogna contare solo sulla frutta o altro, ma bisogna seguire un piano alimentare personalizzato ed equilibrato e fare attività fisica*** Dai un occhiata alla nostra pag

LA CREATINA SERVE DAVVERO?? Dott.sa Giorgia Attioli

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LA CREATINA E' DAVVERO UTILE?? La Creatina viene utilizzata spesso come integratore nelle palestre e tra gli sportivi in generale, sicuramente già ne avrete sentito parlare e forse qualcuno di voi già la utilizza o l’ha utilizzata, ma prima di tutto vediamo di cosa si tratta, perché viene utilizzata e gli effetti che ha sul nostro organismo. COS’ É LA CREATINA? La creatina è un composto azotato non proteico che può essere assunto tramite la dieta, ne sono ricchi gli alimenti di origine animale come carne, pesce e piccole quantità anche nel latte, oppure attraverso integratori . Ma anche noi possiamo sintetizzare la creatina a livello epatico a partire da tre amminoacidi: arginina, glicina e metionina, viene poi riversata nel flusso sanguigno e captata dalle fibre muscolari. Il fabbisogno medio giornalieri per ciascun individuo è di circa 2 g al giorno e di questi 1 grammo circa viene sintetizzato a livello endogeno mentre la restante parte viene ricava

I rischi dell'obesità in gravidanza : dott.sa Sonia Bolognesi

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I RISCHI DELL'OBESITA' IN GRAVIDANZA La vecchia convinzione che la donna in gravidanza debba mangiare qualsiasi cosa voglia quando voglia è dura a morire, già nel 1966 il prestigioso libro Williams Obstetrics affermava che " un eccessivo aumento di peso durante la gravidanza risulta essere estremamente indesiderabile per molteplici fattori ". Negli anni 2000 numerosi studi hanno mostrato come l'aumento di peso nel range fisiologico consigliato è correlato con i migliori risultati in termini di peso alla nascita per il feto, di minori complicanze parto e di minore ritenzione di peso post partum per la madre. Review dell'associazione americana ostetrici e ginecologi  Aumento del peso durante la gravidanza Indicazioni del CDC  Peso in gravidanza PERCENTUALE DELLE DONNE SOVRAPPESO E PROBLEMATICHE CORRELATE La percentuale di donne sovrappeso varia nei vari Paesi in un range che va dal 18.3% al 38.3% , studi epidemiologici hanno mostrato una chiara

Allenamento in gravidanza : coach Andrea Colarusso

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E' POSSIBILE ALLENARSI IN GRAVIDANZA? Attenzione: tale post ha scopo puramente divulgativo e non ha l'obiettivo di imporsi su un parere medico. Consultate sempre il vostro medico, tenendo sotto controllo la situazione, affidandovi a personale qualificato, meglio un'equipe. Recentemente, c'è una certa attenzione riguardo l'allenamento in gravidanza. Tale condizione, prima considerata da alcuni come molto limitativa,alla stregua di una malattia, ora è stata completamente sdoganata e non è raro imbattersi in video di ATLETE che si allenano  ATLETE vs SEDENTARIE Le Atlete che sono abituate ad allenarsi ad altà intensità e con alti volumi, hanno di per sè muscolatura, tendini, articolazioni sane è più forti, poichè gli stressor hanno contribuito a un rafforzamento. Anche a livello metabolico sicuramente ci troveremo davanti a metabolismi efficienti, capacità ottimale di gestire il glucosio e i picchi glicemici. La sedentaria ovviamente si troverà in una si

Approccio razionale allo squat, un caso studio : coach Andrea Colarusso

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COME APPROCCIARSI ALLO SQUAT Matteo è venuto da me per sistemare alcune cose per il suo allenamento. In quella giornata ci siamo concentrati sul capire la tecnica e cementarla per bene su tutti e tre gli esercizi: squat, panca e stacco. Prima ha cominciato col farmi vedere una sua esecuzione di squat (sx) senza che dicessi nulla. I PROBLEMI IN ORIGINE  Da qui già si evidenziano alcuni errori dati da uni schema motorio molto grezzo e non corretto: iperlordosi eccessiva, passo troppo largo, troppa rigidità ricercando un'impostazione eccessiva. Incapacità di rompere il parallelo, lavoro predominante di quadricipiti e parte lombare, parte ipermobile e troppo attiva. Nello shoulder bridge test incapacità a reclutare i glutei. Caviglia sinistra rigida e dolorante nel test di mobilità di caviglia al muro. COME ABBIAMO PROCEDUTO PER RISOLVERE IL PROBLEMA  Soluzioni usate per il problema: - shoulder bridge per attivazione di glutei e addome (per risolvere l'amn

La riprogrammazione posturale al servizio della performance : coach Mattia Patruno

COME MIGLIORARE IL BACK BANDING ATTRAVERSO LA RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE Qui di seguito un semplice (ma non facile) lavoro per costruire il back bending con una ragazza del Monkey Lab. Dopo aver attivato l'addome si esegue un lavoro per il potenziamento della posizione di massima estensione (sport specifica) utilizzando la flessione del ginocchio come discriminante grazie alla panca Increasing Load.  Questo è solo uno dei tanti lavori resi possibili dal rivoluzionario CanaliPosturalMethod di Vincenzo Canali. Troppo difficile? Impossibile? Assolutamente No. La ragazza in questione è reduce da episodi di Low Back Pain. Questo metodo con gradualità, razionalità e tanta pazienza ci permette di lavorare attorno agli infortuni e ristabilire prima una salute ottimale con le giuste attivazioni muscolari e gradi di libertà su cui puoi costruire con sicurezza performance di alto livello. Ne vuoi sapere di più? Hai qualche infortunio che ti impedisce la vita quotidi

RETROVERSIONE vs ANTIVERSIONE DEL BACINO: un analisi razionale by coaches Alessandro Ganzini, Mattia Patruno e Andrea Colarusso

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RETROVERSIONE vs ANTIVERSIONE DEL BACINO: UN'ANALISI RAZIONALE by coaches Alessandro Ganzini, Mattia Patruno e Andrea Colarusso Argomento spesso non trattato in maniera approfondita ma che ha una grande rilevanza posturale, estetica e di performance. SU COSA INFLUISCE LO SPOSTAMENTO DEL BACINO? Lo spostamento del bacino influisce su vari aspetti : -Posturale, perché come vedremo, nell'antiversione/retroversione alcuni muscoli posturali sono disattivati/attivati e ciò influisce molto sull'equilibrio generale del corpo. -Estetico, poiché un'antiversione accentuata spesso si accompagna a una lordosi altrettanto importante che mette più in evidenza e fà risaltare di più un muscolo così importante esteticamente come il gluteo. -Performance, perché spesso in certi esercizi con i pesi (squat) a volte si ricerca un'antiversione esagerata che può diventare solo deleteria o nella ginnastica dove si ricerca la retroversione del bacino. In una postura ideale il pia

Cosa conta nei corsi di formazione? Solo l'argomento stesso? coach Gioele Rosellini

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             COSA CONTA NEI CORSI DI FORMAZIONE ?                           SOLO L'ARGOMENTO STESSO ? Ad ottobre scorso ho tenuto una docenza per la FIPE Strength Academy che mi ha dato uno spunto di riflessione sull'importanza non solo della formazione, ma su alcune sfumature che, pensandoci, sono fondamentali. Partiamo dal risultato. Il contenuto di un corso non dovrebbe essere l'unico valido motivo per frequentarlo. Per anni ho frequentato, e continuerò a farlo, una vasta gamma di corsi di formazione. Dall'università stessa, alle attività facoltative accademiche, seminari con professori o allenatori stranieri, corsi con le più diverse federazioni sportive e vari tecnici e preparatori fisici di nazionali (non saprei dove inserire geni della lampada come Paolo Evangelista ). Teorici, pratici o misti. Quando poi ti ritrovi dall'altra parte della platea, il discorso cambia, e parecchio. Non era la mia prima docenza in generale, e neanche la

Le uova, Dott.sa Giorgia Attioli

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QUANTE UOVA SI POSSONO MANGIARE AL GIORNO ?? Le uova alimento tanto temuto ma con un alto valore biologico e molto versatile. Un uovo medio fornisce circa 130 kcal, il tuorlo contiene inoltre 270mg di colesterolo...cosa????? Così tanto???? E si proprio così questa quantità sfiora il limite massimo dell'assunzione giornaliera...ma non dobbiamo preoccuparci perché il tuorlo dell'uovo contiene anche una sostanza: la LECITINA che, secondo numerosi studi, é una sostanza antagonista del colesterolo quindi ne riduce l'assorbimento ottimizzando il profilo lipidico. Ovviamente attenzione alla cottura! E voi quante uova consumate sol itamente?

Quanto bisogna essere forti? coach Andrea Colarusso

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QUANTO BISOGNA ESSERE FORTI?  Questa è veramente una bella domanda e come sempre DIPENDE. Dipende dagli obiettivi che si hanno, se ci si allena assiduamente o ci si prepara per una gara o una certificazione. Scott Iardella, in un suo podcast elencava 5 livelli di FORZA. Trovo che sia una classificazione molto intuitiva e semplice, utilissima anche per stabilire degli obiettivi. Manterremo la nomenclatura originale e come esercizio di riferimento sceglierò un must, il più indicativo della forza totale del corpo: lo stacco da terra. 1) UNSTRENGTH: a questo livello non si ha la forza necessaria per svolgere le attività quotidiane. Tipico di persone decondizionate, anziani o malati. Riguardo lo stacco non si ha nemmeno la capacità motoria per eseguire il movimento a vuoto. 2) THRESHOLD STRENGTH (forza di soglia): abbiamo un livello base di forza tipico delle persone sane che non si allenano per migliorare le qualità della forza, utile per le attività quotidiane. Ma non si

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Il Jefferson Curl, Alleato O Nemico?